Nel contesto della logistica moderna, dove efficienza e velocità guidano ogni scelta operativa, la sicurezza rimane una delle criticità più evidenti. Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro (EU-OSHA), un quarto degli incidenti sul lavoro avviene durante la movimentazione delle merci, spesso nei pressi di baie e banchine di carico. Le aree più esposte sono quelle in cui si intersecano uomini e mezzi: luoghi ad alta intensità operativa, dove la comunicazione visiva e la sincronizzazione dei compiti risultano determinanti.
I dati Inail aggiornati al 2024 rafforzano il quadro: 350.823 denunce di infortunio nei primi sette mesi dell’anno, in aumento dell’1,7% rispetto al 2023. Le denunce di infortuni mortali hanno raggiunto quota 890 nei primi dieci mesi, segnando un trend preoccupante. La logistica, in particolare nelle fasi di carico e scarico, resta uno dei settori più esposti.
Gli esperti concordano nel ritenere che molti incidenti possano essere evitati con investimenti mirati nella segnaletica visiva e nella regolazione dei flussi di movimento. L’obiettivo è ridurre al minimo il margine di errore umano attraverso dispositivi intelligenti, capaci di guidare operatori e autisti con segnali chiari e coordinati. Tra le realtà che stanno contribuendo all’evoluzione di questo ambito, Stagnoli rappresenta un esempio di integrazione tra sicurezza, innovazione e semplicità di utilizzo. L’azienda ha sviluppato una gamma modulare di sistemi di segnalazione per baie di carico, progettata per guidare le operazioni con logiche luminose intuitive: luce verde per procedere, luce rossa per arrestarsi, sempre coordinate tra operatori di magazzino, interno della postazione, ed autisti, esterno della postazione.
Il funzionamento è intuitivo ma estremamente efficace:
Questo sistema evita errori di interpretazione e previene partenze premature o manovre pericolose, riducendo drasticamente il rischio di incidenti.
Nel 2025, la gamma Stagnoli si è arricchita con ERA200, semaforo modulare a lente da 200 mm, disponibile in versioni da uno a tre colori, certificato IP66 e conforme sia alla normativa europea EN12368 che a quella ministeriale italiana. Questo tipo di soluzione si adatta a magazzini di ogni dimensione e complessità, offrendo un valido supporto alla gestione della sicurezza senza impattare negativamente sui tempi operativi.
Un altro fronte su cui si gioca la sicurezza è quello dell’illuminazione. Spesso trascurata, la luce ha un impatto diretto sulla capacità degli operatori di individuare ostacoli, differenze di livello o pericoli improvvisi. Studi recenti indicano che l’assenza di una visibilità uniforme nelle baie di carico può aumentare il rischio di infortuni legati a inciampi, urti o errate valutazioni di distanza. Per andare incontro a queste esigenze, Stagnoli ha sviluppato luci per baie e banchine di carico in grado di ridurre i pericolosi contrasti di luce ed eliminare la necessità di adattamento visivo, causa frequente di incidenti. Garantendo un’illuminazione uniforme e brillante. L’obiettivo non è solo la sicurezza, ma anche l’efficienza operativa, che può trarre beneficio da un ambiente più leggibile e reattivo.
Rendere più sicure le operazioni di carico e scarico non è solo un obbligo normativo, ma anche una scelta strategica per aumentare la competitività aziendale. Ridurre gli infortuni significa abbattere i costi indiretti, evitare fermi produttivi, migliorare il clima aziendale e preservare il capitale umano. Ma soprattutto, significa adottare una cultura della prevenzione come leva di crescita.
In questo contesto, tecnologie come quelle offerte da Stagnoli non rappresentano una voce di spesa, bensì un investimento ad alto valore aggiunto, in grado di restituire sicurezza, continuità e performance. Per chi gestisce ambienti logistici complessi, il messaggio è chiaro: innovare è proteggere.
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